FabLab Castelfranco Veneto: la crescita digitale della Marca passerà anche da qui

La crescita digitale della Marca Trevigiana passerà anche dal FabLab Castelfranco Veneto, uno dei 18 progetti risultati finanziabili dalla Regione sui 61 presentati. Ha conquistato il 4º posto, dunque è uno dei quattro migliori del Veneto.

Il FabLab Castelfranco Veneto si aggiungerà ai 70 fablab e makerspace attivi in tutta Italia (censimento Make in Italy Foundation, ottobre 2014).

Il progetto porta la firma di CNA, associazione di categoria dell’artigianato e della piccola e media impresa, e di Xuni, azienda specializzata in soluzioni open source. Ed è sostenuto da 44 partner, tra scuole, aziende, enti locali, associazioni e istituzioni culturali.

«Il digitale è la “macchina a vapore” di questo secolo, che ci consentirà di produrre cambiamenti rapidi nelle imprese e nella società – ha affermato Giuliano Rosolen, direttore della CNA provinciale di Treviso, questa mattina in conferenza stampa -. Il nostro Paese è al 27º posto su 34 Paesi europei per utilizzo di internet, terz’ultimo per banda larga e ultimo per utilizzo del web: questo è il punto da cui partiamo. Il FabLab Castelfranco Veneto ha l’obiettivo di contribuire a colmare il gap innestando nella nostra economia la cultura digitale».

Il FabLab, che sarà inaugurato ai primi di ottobre a Castelfranco Veneto, in una zona limitrofa al centro storico, ha l’obbiettivo di diventare il punto di riferimento della Castellana, l’Asolano e il Montebellunese per la manifattura digitale, a servizio di diverse categorie di utenti:  privati cittadini, aziende, scuole e professionisti dei FabLab.

«La maggior parte degli oltre FabLab e makerspace attivi in Italia sono nati nelle grandi città – ha spiegato Mattia Panazzolo, referente di CNA Castelfranco per il progetto di FabLab – Castelfranco ha 34 mila abitanti e pensiamo possa essere una realtà interessante dove sperimentare un laboratorio di fabbricazione digitale: ci sono infatti 3 mila 300 imprese, molte delle quali impegnate a innovare per restare sul mercato».

Sarà dunque un luogo di “contaminazione” tra il saper fare tradizionale e il digitale per innescare processi innovativi all’interno delle attività economiche ma anche in altri settori della società, come la scuola, che è uno dei pilastri portanti di un sistema socio-economico e di una comunità funzionanti e all’altezza delle sfide dell’oggi e del domani.

Nel concreto, ospiterà corsi di alfabetizzazione digitale – su arduino, internet delle cose, modellazione, wearable, domotica, schede per la prototipazione elettronica… – workshop su fabbricazione digitale e prototipazione rapida, ed effettuerà attività di service per privati e aziende che abbiano bisogno di disegnare un oggetto o realizzare pezzi tagliati al laser, fresati o stampati in 3D.

Il FabLab rimarrà aperto per 20 ore alla settimana e i servizi saranno accessibili gratuitamente. Un operatore sarà sempre presente per visite al laboratorio, studio e conoscenza dei macchinari, affiancamento nell’utilizzo. Saranno messi a disposizione progetti di interaction design e prototipazione rapida per permettere la comprensione delle fasi di lavorazione della fabbricazione digitale.

Verrà inoltre allestita una zona making per i ragazzi, dove possano provare e sperimentare con strumenti alla loro portata.

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FabLab Castelfranco Veneto sarà gestito da Mirco Piccin e Gloria Spagnolo di Xuni. Piccin è uno dei maggiori esperti a livello nazionale della scheda Arduino. Gloria Spagnolo è tra le prime fabber ad interessarsi dell’aspetto educativo dei FabLab.

La sede sarà gestita dall’associazione di promozione sociale Zephiro, presieduta da Tommaso Gasparini. Nel “contenitore” troveranno anche attività associative e culturali, un co-working, tutte attività che interagiranno con il Fab-Lab.

La CNA ha insomma raccolto al meglio la sfida lanciata dalla Regione per far diventare le imprese venete competitive in ambito digitale.

«La regione ha messo in campo una serie di bandi che stimolano le imprese venete ad andare verso l’innovazione –  afferma Gianandrea Salvestrin, presidente della CNA di Asolo – Si è davvero messa in gioco e le va dato atto. La CNA a tutti i livelli, regionale, provinciale, mandamentale, cercherà di cogliere al meglio tutte le opportunità».

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I promotori

La CNA è un’associazione di categoria che rappresenta più di 4000 imprese della Marca. Scopo dell’associazione è sostenere lo sviluppo delle imprese associate e del territorio nel suo insieme attraverso

l’organizzazione di corsi di formazione ed eventi, la partecipazione ad enti per la gestione del territorio (IPA, Camera di Commercio,…), lo sviluppo di progetti in rete con scuole, associazioni, istituzioni.

 

Xuni: azienda che ha scelto di lavorare con l’open source, si occupano di ricerca, sviluppo, divulgazione e docenza di software e hardware rilasciati con licenza open source. I loro ambiti di intervento sono l’interaction design, la prototipazione rapida e la didattica per adulti e ragazzi.

 

I fabbers: Mirco Piccin e Gloria Spagnolo

Gloria, cofunder di Xuni si occupa di edutainment per avvicinare i ragazzi al digitale e alle scienze applicate, e promuove il format Make&Play presso enti e associazioni.

Mirco è cofounder del Treviso Arduino User Group, community che si interessa di hardware open source e Arduino. È formatore accreditato Officine Arduino e partecipa attivamente a varie comunità mondiali legate a progetti liberi. Dal 2014 è digital champion del comune di Montebelluna.

 

I partner

Sono 44 i partner che sostengono il FabLab Castelfranco Veneto.

I liberi professionisti: Davide De Toni Architetto, Diego Minato, Marcello Pagnan, Marco Bozzetto, Tommaso Gasparini, Studio Miotto, Divisione 09 di Alessio Rosin.

Le scuole: Istituto comprensivo Montebelluna 1, Istituto comprensivo Montebelluna 2, Istituto comprensivo Caerano San Marco, Liceo Giorgione, Istituto Tecnico Martini, Istituti Cavanis, Istituto superiore Einaudi Scarpa, Liceo Primo Levi Montebelluna, Istituto Agrario Sartor, Itis Bersanti, Isiss Rosselli, Cfp Lepido Rocco.

Le associazioni/Terzo Settore: Treviso Arduino Group, Lions Club Castelfranco, Coordinamento Volontariato Castellano, Cooperativa sociale L’Incontro, Museo dello Scarpone, Montebelluna Cultura, Tipoteca Italiana.

I Comuni di: Castelfranco Veneto, Trevignano, Altivole, Vedelago, Resana, Castello di Godego, Riese Pio X, Loria, Asolo.

Le aziende: Eureka, Marelli Tortato, Blue Wind srl, Gpp Italia spa, 3Dz Treviso srl, Consorzio Cosvem, Odontotecnica Castellana, F.lli Stocco srl, Otium snc, Pespow spa.

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