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Attivato lo sportello sul Fondo rotativo di Kyoto
È stato molto partecipato l’incontro di martedì 7 marzo sul “Fondo rotativo di Kyoto”, introdotto dall’ing. Davide Sossai, responsabile Ambiente e Sicurezza della CNA provinciale e da Giuliano Chies, responsabile provinciale Unioni.
Il Fondo, che sarà operativo dal 16 marzo, finanzierà la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’efficientamento energetico dell’edilizia e dei suoi impianti.
Gli interventi per cui si chiede il finanziamento verranno incentivati attraverso la concessione di credito agevolato a un tasso di interesse dello 0,5% annuo. Il nuovo incentivo si cumula con gli altri ad oggi vigenti: detrazione Irpef del 55%, conto energia, certificati bianchi, etc.
Sono finanziabili gli impianti di piccola taglia – eolici, solari termici, a biomassa, fotovoltaici integrati, idroelettrici – quelli a microgenerazione diffusa, gli interventi di efficienza energetica sull’involucro degli edifici e per la climatizzazione, e altro.
Il “Fondo rotativo di Kyoto” ha un ammontare complessivo, su scala nazionale, di 600 milioni di euro. Nel primo ciclo di programmazione sono state assegnate alle Regioni e alle Province risorse per 165 milioni di euro (al Veneto ne spettano circa 11 milioni).
Per supportare le aziende ad accedere a questa nuova opportunità, la CNA, nell’ambito del suo Sportello Contributi per il Risparmio Energetico che già segue per le imprese le pratiche del 55%, 36%, conto energia, e altri incentivi esistenti, ha attivato anche il servizio di informazione e assistenza pratiche relativo al “Fondo rotativo di Kyoto”.