Stasera a Montebelluna incontro sull'Ebav

Allargare il più possibile la conoscenza da parte degli imprenditori e dei loro dipendenti circa i vantaggi, in termini di contributi economici, che l’Ebav destina loro.

È l’obiettivo dell’incontro che si terrà domani sera, martedì 8 maggio, alle ore 20.30 presso la sede della CNA di Montebelluna (piazza Parigi 21). Interverrà come relatore Renzo Genovese, funzionario dell’Ebav.

Le linee di contributo erogate dall’Ebav, l’ente bilaterale dell’artigianato veneto, sono molte. Si va dal contributo ai dipendenti integrativo alla cassa integrazione per i primi 90 giorni in caso di sospensione dal lavoro, ai contributi alle aziende per il sostegno al credito, agli investimenti, alla formazione, alla promozione commerciale, all’innovazione. E ancora: contributi ai dipendenti per la scuola dei figli, per spese sanitarie (protesi e visite mediche), etc.

«Nel 2011 l’Ebav ha erogato 13 milioni di euro a imprese e lavoratori – spiega Renzo Genovese – Adesso stiamo ragionando per introdurre, anche nel settore artigiano, la possibilità di avere un’assistenza sanitaria integrativa».

L’Ebav è nato il 21 dicembre 1989 dagli accordi tra le associazioni artigiane (CNA e Confartigianato) e sindacali (Cgil, Cisl e Uil) del Veneto ed è stato operativamente avviato nel 1991. Avendo nella “bilateralità” il suo fondamento, ha lo scopo di rendere operative le intese fra le parti costituenti, finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro degli imprenditori artigiani e dei loro lavoratori dipendenti.

L’Ebav è finanziato quasi interamente tramite la contribuzione di aziende e lavoratori. All’Ebav aderiscono oltre 30 mila imprese a livello veneto (interessati circa 140 mila lavoratori), la quasi totalità degli aventi diritto cioè le aziende artigiane con dipendenti, eccetto le imprese che operano nelle costruzioni che hanno le loro casse autonome. Non ha scopo di lucro.

Il seminario è libero e gratuito. Per informazioni: montebelluna@cna.it e 0423.24141