Imprenditori in campo culturale e artistico. Parte il corso di formazione

Imprenditori culturali: è il nuovo corso di formazione promossa da CNA Impresa Donna, in collaborazione la Camera di Commercio, la Provincia di Treviso, la Commissione provinciale Pari Opportunità, la Consigliera provinciale di Parità che si terrà a Treviso dal 5 settembre.

Il percorso formativo, che si intitola “Cultura Progetto Economico per il Futuro” insegnerà ad orientarsi nel mondo della cultura e dell’arte con approccio imprenditoriale. È rivolto ai giovani, ma anche a tutti coloro che, occupati o inoccupati, desiderino trasformare interessi e passioni per i diversi linguaggi artistici in possibilità costruttive di autoimprenditorialità.

Nell’epoca attuale il lavoro è sempre più “piacere” e “divertimento”, ricerca di “autorealizzazione”, avendo perso quei connotati di “fatica”, “sacrificio”, “obbligo” che caratterizzava la percezione che di esso avevano i nostri padri. D’altro canto il mercato sempre più premia la fantasia, la creatività, l’innovazione e, di conseguenza, tutti coloro che sanno soddisfare i nuovi desideri di una “società desiderante”. Giovani e meno giovani che vogliono vivere della propria passione, facendola diventare anche un’attività economica.

Da queste valutazioni, nasce la proposta di CNA Impresa Donna di un percorso per dare solide basi imprenditoriali alla creatività in campo culturale e artistico, perché le idee e i progetti innovativi possano concretizzarsi e diventare occasioni di business.

Mariarosa Battan, coordinatrice di CNA Impresa Donna, ha ideato il percorso formativo, condividendolo e promuovendolo assieme a due altre donne, Antonella Giusti, presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità, e Stefania Barbieri, Consigliera di Parità della Provincia di Treviso.

Mariarosa Battan, come mai avete deciso di promuovere questo corso?

Nella nostra realtà ci sono molte persone che, seguendo un sogno, una passione, percorrono strade che li portano a fare esperienze di studio e di lavoro all’estero dove riescono a realizzare il loro progetto in ambito artistico e culturale. Poi tornano in Italia e, improvvisamente, trovano tutte le porte chiuse, il vuoto delle opportunità, mancando un terreno fertile ad accogliere i loro talenti e competenze. Penso ad attori, musicisti…. Noi vogliamo dare strumenti solidi sotto il profilo manageriale a tutti quei giovani, e non solo, che vogliono far fruttare, qui da noi, le loro competenze e talenti in campo artistico e culturale.

Tra i promotori del corso ci sono enti ed istituzioni che si propongono di promuovere l’imprenditoria femminile e le pari opportunità. Il corso è pensato soprattutto per le donne?

No, non necessariamente. Quando si parla di pari opportunità ci si riferisce sia alle donne che gli uomini. È vero però che la discriminazione nei confronti delle donne continua ad essere più elevata, quindi è più facile che siano le donne ad essere attratte da percorsi formativi di questo tipo.

La cultura è uno dei primi “costi” ad essere tagliato oggi dagli enti locali a corto di risorse. Ha senso investire professionalmente nella cultura?

È INDISPENSABILE. E lo è sia dal punto di vista individuale che collettivo. La nostra società deve poter continuare a crescere e, per farlo, dovrà cambiare, evolversi. La cultura è la chiave per l’evoluzione futura. Ne siamo profondamente convinti.

Le informazioni e le adesioni verranno raccolte presso:
– la CNA di Treviso Viale della Repubblica 154 tel.0422 3155 fax 0422 315666 mail: mbattan.treviso@cna.it

– e l’ufficio della Consigliera di Parità e della Presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Treviso tel.0422 656428 – mail: consiglieraparita@provincia.treviso.it e antonella.degiusti@tiscali.it

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