Tel. 0422.3155
-
OBBLIGO DI ASSICURAZIONE CONTRO EVENTI CATASTROFALI PER LE IMPRESE
La Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023) ha introdotto l’obbligo per le imprese di stipulare una polizza assicurativa contro i danni derivanti da eventi catastrofali (alluvioni, inondazioni, terremoti, frane). Solamente il 27 febbraio 2025, il Governo ha approvato il decreto contenente gli schemi di assicurazione, concedendo alle imprese solamente un mese per stipulare le polizze.
SOGGETTI OBBLIGATI: tutte le imprese con sede legale in Italia e imprese estere con stabile organizzazione in Italia, iscritte al Registro delle Imprese.
SOGGETTI ESCLUSI: soggetti non iscritti al Registro delle Imprese e imprese agricole ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile.
SCADENZA: le imprese sono tenute a stipulare la polizza assicurativa entro il 31 marzo 2025. Per le polizze già in essere, l’adeguamento alle nuove disposizioni decorre dal primo rinnovo utile successivo a tale data.
___________________________________________________________________________
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO: LA POLIZZA CATASTROFALE OBBLIGATORIA
Beni Oggetto di Copertura: la polizza deve coprire le immobilizzazioni materiali dell’impresa, nello specifico:
- Terreni: fondi o loro porzioni con differenti caratteristiche geografiche;
- Fabbricati: intere costruzioni edili e tutte le opere murarie e di finitura, inclusi impianti idrici, elettrici, di riscaldamento, condizionamento, ascensori e altri impianti pertinenti;
- Impianti e macchinari: tutte le macchine, anche elettroniche e a controllo numerico, e qualsiasi tipo di impianto utilizzato nell’attività dell’assicurato;
- Attrezzature industriali e commerciali: macchine, attrezzi, utensili e relativi ricambi e basamenti, altri impianti non rientranti nella definizione di fabbricato, impianti e mezzi di sollevamento, pesa, nonché di imballaggio e trasporto non iscritti al P.R.A.
Eventi Coperti: le polizze devono coprire i danni derivanti da:
- Alluvione, inondazione ed esondazione: fuoriuscita d’acqua da corsi d’acqua, bacini naturali o artificiali, reti di drenaggio, derivanti da eventi atmosferici naturali;
- Sisma: sommovimento brusco e repentino della crosta terrestre dovuto a cause endogene;
- Frana: movimento, scivolamento o distacco rapido di roccia, detrito o terra lungo un versante sotto l’azione della gravità.
Assicurazione a Valore Intero: in una polizza “a valore intero”, la somma assicurata dovrebbe corrispondere al valore totale dei beni assicurati. Se, al momento del sinistro, il valore effettivo dei beni risulta superiore alla somma assicurata, l’indennizzo sarà ridotto in proporzione alla differenza tra la somma assicurata e il valore reale dei beni.
Assicurazione a Primo Rischio Assoluto: con la formula “a primo rischio assoluto”, l’assicuratore si impegna a coprire i danni fino alla concorrenza della somma assicurata, indipendentemente dal valore complessivo dei beni. Questo implica che, in caso di sinistro, non si applica la regola proporzionale, garantendo così un indennizzo fino al limite massimo stabilito in polizza.
Determinazione del Premio: il premio assicurativo è determinato in misura proporzionale al rischio, tenendo conto dell’ubicazione del rischio sul territorio, della vulnerabilità dei beni assicurati e delle misure adottate dall’impresa per la riduzione del rischio.
Conseguenze in Caso di Inadempimento: la mancata stipula della polizza non prevede sanzioni dirette, ma può influire negativamente sull’accesso a sovvenzioni, agevolazioni o altri sostegni finanziari pubblici, anche non riguardanti gli eventi calamitosi.
Conclusioni:
Si raccomanda alle imprese di attivarsi tempestivamente per adempiere all’obbligo assicurativo entro la scadenza prevista, al fine di garantire la copertura contro i rischi catastrofali e assicurarsi l’accesso alle agevolazioni pubbliche.L’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali introduce cambiamenti rilevanti, ma permangono dubbi sulla sua concreta applicabilità. Le tempistiche ristrette e l’assenza di un confronto approfondito con le Associazioni sollevano interrogativi sulla sostenibilità del sistema, soprattutto per chi, colpito da un evento calamitoso, non abbia ancora stipulato la polizza. Sarà fondamentale monitorare l’attuazione della norma e valutare eventuali correttivi per garantirne l’efficacia e l’equità.
______________________________________________________
Per ulteriori approfondimenti rivolgersi all’ufficio CNA di riferimento.
-
29/07/2020 – Fisco
Rifiuti, agevolazioni tariffarie per le aziende
A partire dal 27 luglio le aziende trevigiane – in difficoltà a causa…
28/07/2020 – Fisco
CNA Restart: video-incontri per “ripartire più…
“Ripartire più forti. Ora”. È l’invito che CNA lancia ai suoi associati,…
10/02/2020 – Fisco
Nuovo forfettario, Panazzolo: «La nuova norma…
«Devono scattare il prossimo anno, non questanno, le nuove condizioni…
30/01/2020 – Fisco
Legge di stabilità 2020 e collegato fiscale
La Legge di Stabilità 2020 e il collegato fiscale: se ne parlerà in un…
23/01/2020 – Fisco
Appalti, nuova aggressione alle imprese dalla…
Il 2020 si è aperto con una pessima notizia per le aziende artigiane e le…
16/12/2019 – Fisco
Le aziende trevigiane pagano il 20% in più di…
Tasse: le imprese trevigiane, così come quelle italiane, pagano oltre 20 punti…
21/10/2019 – Fisco
Fisco e manovra, la CNA: «No al tiro al…
«Le modalità ipotizzate per il contrasto delle frodi in materia di crediti…
17/09/2019 – Fisco
Fisco, migliaia di imprese con valore ISA…
Con la prima applicazione degli Indici sintetici di affidabilità (ISA)…
05/07/2019 – Fisco
Tax Free Day a Castelfranco: aperitivo gratis per…
Nel 2019 le imprese castellane finiranno di lavorare per lo Stato e inizieranno…
30/04/2019 – Fisco
Scontrino telematico da luglio, nuovi costi e…
Arriva lo scontrino telematico e la CNA chiede una proroga: «Questanno…