Tel. 0422.3155
-
Patente a crediti, «Inaudito! Scaricano sulle imprese i loro ritardi»
«Patente a crediti, la soluzione che ha trovato il Governo è quella di scaricare sulle imprese i costi dei ritardi della Pubblica Amministrazione. È la scelta peggiore che potesse fare».
Lo afferma Mattia Panazzolo, direttore di CNA territoriale di Treviso, ora che appare chiaro che, a differenza di quanto richiesto dalle Associazioni di categoria, non ci sarà nessuna proroga all’entrata in vigore della patente a crediti, il cui obbligo scatta dunque dal 1º ottobre.
Ma non essendoci ancora il portale per caricare i documenti e farsi rilasciare la patente a crediti, le imprese e i lavoratori autonomi soggetti all’obbligo dovranno mandare due volte le carte. La prima volta tramite PEC e la seconda volta tramite portale per avere la patente a crediti definitiva.
AUTOCERTIFICAZIONE ENTRO IL 1º OTTOBRE
Ieri, lunedì 23 settembre, alle ore 18:28:38 il Direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha firmato la circolare che è arrivata all’attenzione dei responsabili Sicurezza e Ambiente di CNA Treviso verso le ore 20: per poter entrare in cantiere dal 1º di ottobre, i soggetti all’obbligo dovranno, entro quella data, inviare una PEC all’Ispettorato Nazionale del Lavoro in cui autocertificano di avere i requisiti per poter lavorare. Una cosa inaudita.
«Siamo esterrefatti e amareggiati – rincara Panazzolo –. Una cosa del genere non si era mai vista: obbligare le imprese a produrre in meno di una settimana un ulteriore adempimento burocratico per poter lavorare! Ci stiamo domandando se a Roma ci considerano sudditi o cittadini».
Poi, appena uscirà il famoso portale (la cui pubblicazione è prevista per il 1º ottobre stesso!), le imprese dovranno caricare i documenti per ottenere la patente a crediti definitiva entro la fine di ottobre.
SUDDITI O CITTADINI?
Se alla domanda “sudditi” o “cittadini” ognuno risponderà in base al suo sentire, la risposta a se ci sono imprese di serie A e di serie B invece l’ha già data il legislatore. Sono escluse infatti dall’obbligo della patente a crediti le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica o superiore alla III. Ovvero le ditte più grosse.
IMPRESE DI SERIE A E IMPRESE DI SERIE B
«Come accade troppo spesso nel nostro Paese – conclude Panazzolo – in modo poco lungimirante, ad essere più vessate dalla burocrazia sono le piccole imprese, ossatura del sistema produttivo italiano, che hanno anche meno risorse per farvi fronte».
-
01/04/2021 – Sicurezza
Sicuri anche in casa (non solo in azienda)
“Sicuri anche in casa (non solo in azienda)” è un’iniziativa che ha lo scopo…
28/07/2020 – Sicurezza
CNA Restart: video-incontri per “ripartire più…
“Ripartire più forti. Ora”. È l’invito che CNA lancia ai suoi associati,…
06/05/2020 – Sicurezza
“Impresa Sicura” pubblicato il bando di INVITALIA…
È stato pubblicato il bando Impresa Sicura di INVITALIA che definisce…
06/05/2020 – Sicurezza
Estetiste e acconciatori, appello di CNA ai…
«Estetiste e acconciatori incassano ogni giorno solidarietà da politici e…
27/04/2020 – Sicurezza
Il nuovo Protocollo per la Sicurezza nei luoghi…
Firmato, il 24 aprile, il nuovo Protocollo per la Sicurezza nei luoghi di…
23/04/2020 – Sicurezza
Protocollo aziendale anti-contagio per centri…
Protocollo aziendale anti-contagio per i centri estetici e i saloni di…
25/03/2020 – Sicurezza
Covid-19, le attività produttive aperte -…
Emergenza Covid-19: il Governo, con il DPCM firmato domenica 22 marzo 2020, ha…
22/03/2020 – Sicurezza
Sospensione attività, la CNA chiede 48 ore di…
«Per la salvaguardia della salute dei cittadini devono essere adottate tutte…
14/03/2020 – Sicurezza
Accordo per la sicurezza nei luoghi di lavoro
CNA insieme alle altre organizzazioni datoriali ha sottoscritto, con i…
12/03/2020 – Sicurezza
Coronavirus, CNA: «Decreto equilibrato, ora…
«Coronavirus, decreto equilibrato, e ora massimo impegno per la sua…