Il Veneto torna in fascia gialla dal 1 febbraio Ecco le nuove misure previste nell'ordinanza del Ministero della Salute

Contenimento della pandemia: cambio di colore anche per il Veneto che dal 1 febbraio torna in fascia gialla. Ecco cosa prevede la nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza.

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SPOSTAMENTI

• Coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.
• Vietati gli spostamenti fuori dalla propria regione, consentiti solo se in possesso di valide motivazioni: lavoro, studio o salute e all’interno della regione dalle 5 alle 22.
• Concesse le visite tra le 15 e le 22, una sola volta al giorno, massimo due persone esclusi i minori di 14 anni conviventi con i visitatori.

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ATTIVITÀ APERTE

• Aperti centri commerciali nei giorni feriali.
• Bar, ristoranti ed esercizi pubblici fino alle 18. Consentito l’asporto fino alle 22 per ristoranti, alle 18 per i bar.
• Nessun limite di orario per le consegne a domicilio.

Scuole. Tutti in aula gli alunni della scuola materna, elementare, media come già avviene. In presenza limitata al 50% per le scuole superiori.

Trasporto locale. Capienza massima al 50 per cento dei mezzi, eccetto nei bus dedicati al trasporto scolastico.

Musei e mostre. Aperti nei giorni feriali con presenze contingentate

Sport. È consentito praticare attività sportiva esclusivamente all’aria aperta presso centri e circoli sportivi.

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ATTIVITÀ CHIUSE

• Centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperti, al loro interno, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, alimentari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai.
• Palestre, piscine, centri benessere e centri termali tranne che per le attività di riabilitazione
• Cinema e teatri, discoteche, sale giochi e sale scommesse, bingo e casinò.
• Ancora sospesi eventi, congressi, spettacoli dal vivo.

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E INOLTRE

• Rientro al domicilio. Sempre consentito il rientro presso la propria residenza.
• Seconde case. È possibile raggiungere le seconde case ma solo se ubicate all’interno della propria regione.
• Resta vietato ogni assembramento,
• Resta obbligatorio l’uso delle mascherine, il distanziamento sociale nei negozi e l’igienizzazione delle mani.