Asolo. Insoluti, in caso di contenzioso solo la metà delle aziende riesce a recuperare i propri crediti

In caso di contenzioso per insoluti, solo il 50% delle imprese riesce a recuperare gli importi a credito. Per questo è meglio imparare a prevenire piuttosto che dover poi curare. Alcune indicazioni utili per gli imprenditori sono emerse dal seminario organizzato ieri sera ad Asolo dalla CNA, dove gli artigiani hanno confermato che il problema dei ritardi o dei mancati pagamenti sta diventando drammatico per la tenuta delle aziende.

«Il problema è davvero molto serio – afferma il presidente della CNA di Asolo Giancarlo Dal Bello -. Le aziende non riescono a incassare perché non ci sono soldi in giro. Soffrono di più i contro terzisti, meno chi lavora per le famiglie e i privati in genere. Gli artigiani devono alzare la guardia e non lavorare più sulla fiducia».

Per prevenire gli insoluti – hanno suggerito gli avvocati Alessandro Dal Bello e Gianmarco Zaniol – bisogna tentare di capire chi è il nostro fornitore, ad esempio verificandone la forma giuridica, se è una società di capitali o di persone; effettuando visure camerali o immobiliari; scoprendo se l’azienda è protestata, se ha beni ipotecati, etc. Un puntuale lavoro di intelligence che può aiutare l’artigiano a capire la solvibilità della controparte prima di intraprendere qualsiasi rapporto commerciale.

L’altra grande accortezza è quella di regolarizzare un contratto a monte che definisca in maniera chiara i termini di pagamento, le eventuali limitazioni di danno, le modalità di contestazione dei vizi, e via via.

«Fare i contratti è spesso percepito dagli artigiani come una perdita di tempo  – ha spiegato l’avvocato Dal Bello -. Noi però consigliamo caldamente di farli, perché sono una garanzia fondamentale. Bisogna stare all’occhio anche con clienti storici, quelli che in passato han sempre pagato, con cui magari si ha un rapporto personale e quindi si tende a non formalizzare».

I relatori hanno confermato che il fenomeno degli insoluti nella Marca Trevigiana è aumentato del 20% dal 2009 al 2010 e che la tendenza in atto è quella di allungare i tempi di pagamento, che dai canonici 60-90 giorni, si attestano ormai sui 150.

Il problema degli insoluti e le strategie per evitarli sarà oggetto anche di un altro incontro promosso dalla CNA di Asolo, GRATUITO E APERTO ANCHE AI NON SOCI, giovedì 14 ottobre, sempre dalle 20.30 alle 22.30, presso la sede asolana dell’associazione di categoria.