Iniziative sul Vajont a Breda di Piave. Dall'inviato Giacomo Montagner

Il filmato proiettato all’inizio dell’incontro era molto interessante. Oltre a ciò che è a conoscenza di tutti erano state integrate animazioni e testimonianze originali, documenti inediti forniti dai vigili del fuoco e dall’esercito che all’epoca furono i primi soccorritori.

Dopo la proiezione molto pregevole si è aperto il dibattito presieduto dal sindaco di Breda di Piave Mauro Rossetto affiancato dal sindaco di Longarone Roberto Padrin, dal superstite signor Olivieri e dal signor Tadoga di Breda, quali testimoni della memoria.

Il loro intervento, toccante e commovente, ci ha presentato delle testimonianze a dir poco sconvolgenti.

Il sindaco di Longarone si è soffermato sulle fasi di rinascita e ricostruzione fortemente volute dai superstiti ed inoltre sulla volontà politica di voler fare dimenticare ed allontanare in fretta la tragedia come se niente fosse accaduto.

Ha aggiunto che il grido “giustizia sarà fatta” dell’allora presidente del consiglio Leone si è rivelato una bolla di sapone, infatti le condanne dei responsabili arrivate dopo decenni di depistaggi e insabbiature sono state irrisorie.

Nel dibattito si è evidenziato la totale assenza dai libri di storia di un qualsiasi accenno alla tragedia, dopo pochi anni il popolo italiano è sceso nelle piazze per difendere la democrazia e la libertà.

Furono anni più torbidi dell’acqua del Piave che passando sotto i ponti lasciava intravedere tra i gorghi  ogni sorta di detriti, cose di una civiltà spazzata via, ma non vinta dalla sete di denaro e di potere della classe dirigente.

In seconda battuta il 19/11 presentandomi sempre per CNA Pensionati, ho visitato la mostra fotografica sul tema allestita presso il Comune di Breda di Piave, con documenti e scritti dell’epoca, che descrivono tutte le fasi di costruzione della diga, soffermandosi sulle criticità dell’invaso.

In uno spazio adiacente alla mostra ho visionato un video dove si evidenziano come leggerezze progettuali l’arroganza dei partiti e il silenzio della stampa abbiamo generato la seconda Hiroschima sul letto del Piave “fiume sacro alla patria”.

Non dimentichiamo!!!

Giacomo Montagner
CNA Pensionati Treviso/Oderzo

Ringraziamo Giacomo Montagner (in foto con il presidente onorario di CNA Pensionati Vittorio Biasotto) per l’appassionato resoconto. La redazione