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Attuazione del Codice dell'Amministrazione digitale – Online i pagamenti alla Pubblica amministrazione
(Internet e nuove tecnologie)
Quest'estate ha visto a lungo impegnati Parlamento e Governo per risolvere i problemi contingenti di debito pubblico al fine di scongiurare il rischio di recessione. Dopo aver pubblicato la Manovra economica il 6 luglio scorso, successivamente è stato pubblicato un decreto correttivo di tale manovra economica, il DL n. 138 del 13/8/2011. Tra le novità introdotte da tale decreto correttivo (detto anche "manovra bis" mentre siamo in attesa di una "manovra ter"), di interesse per le Nuove tecnologie, vi è l'articolo 6, comma 5 che introduce una modifica interessante al Codice dell'Amministrazione digitale (D.Lgs 82/2005). In pratica viene data attuazione all'obbligo per le Pubbliche amministrazioni di attivarsi affinchè cittadini e imprese possano effettuare i pagamenti alla PA attraverso Internet (senza doversi recare fisicamente presso le tesorerie).
Il Codice dell'amministrazione digitale (CAD), all'articolo 81 aveva individuato fra i compiti di DigitPa (ex Cnipa, cioè l'ente nazionale per la digitalizzazione della pubblica amministrazione), anche quello di gestire le risorse del Sistema pubblico di connettività e le strutture operative preposte al controllo e supervisione delle stesse, per tutte le pubbliche amministrazioni. DigitPA, anche avvalendosi di soggetti terzi, deve curare la progettazione, la realizzazione, la gestione e l'evoluzione del Sistema pubblico di connettività per le amministrazioni (art. 81, Dlgs 82/2005). Ora, con la Manovra correttiva bis, cioè con la pubblicazione del DL n. 138 del 13/8/2011 (in GU n. 188 del 13/8/2011) è stato aggiunto, a tale articolo del CAD, il comma 2-bis:
«2-bis. Al fine di dare attuazione a quanto disposto dall'articolo 5, DigitPA, mette a disposizione, attraverso il Sistema pubblico di connettività, una piattaforma tecnologica per l'interconnessione e l'interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento abilitati, al fine di assicurare, attraverso strumenti condivisi di riconoscimento unificati, l'autenticazione certa dei soggetti interessati all'operazione in tutta la gestione del processo di pagamento». Inoltre viene specificato che le pubbliche amministrazioni possono utilizzare, entro il 31 dicembre 2013, tale infrastruttura anche al fine di consentire la realizzazione e la messa a disposizione della posizione debitoria dei cittadini nei confronti dello Stato.
Sostanzialmente, mentre il CAD aveva solo previsto tale disposizione, ora con l'aggiunta del comma 2-bis viene dato un impulso attuativo a tale previsione.
Come più volte abbiamo ribadito, la semplificazione amministrativa è direttamente coinvolta nel macro-processo di snellimento burocratico che, applicato a tutti i settori operativi, porta ad un risparmio di costi sia per la Pubblica amministrazione che per le imprese e ad un conseguente aumento della produttività. Per tale motivo, in un provvedimento con carattere di urgenza e necessità quale è un Decreto legge è stato inserito il comma 2-bis del CAD.
Novità
Attraverso una specifica piattaforma che interconnette le PA, i prestatori di servizi di pagamento online e i cittadini, saranno possibili i pagamenti alla PA attraverso un collegamento web. Sembra che ancora rimangano esclusi i versamenti dei tributi che continueranno a dover essere eseguiti tramite F24.
Altra novità è la possibilità di effettuare i pagamenti alle PA con strumenti elettronici quali carte di credito, di debito, prepagate, ecc.
Ovviamente, tali pagamenti online non saranno limitati alle amministrazioni centrali, ma saranno possibili anche a quelle locali come le Aziande Sanitarie Locali, le Regioni e gli enti locali. La finalità è quella di fare in modo che tutta la pubblica amministrazione, nella sua accezione più larga, possa consentire a privati ed imprese di effettuare tutti i pagamenti a loro favore, direttamente dal pc di casa o dell'azienda.
In conclusione, dopo le disposizioni istitutive del CAD, e dopo le disposizioni attuative del DL 138/2011, ci dobbiamo aspettare altri decreti attuativi per definire esattamente quali saranno i pagamenti consentiti attraverso la piattaforma di DigitPA, le esatte modalità operative, i requisiti di connettività delle postazioni web per accedere alla piattaforma, ecc.
Passo dopo passo, talvolta con accelerazioni impreviste, talvolta con frenate altrettanto impreviste, stiamo raggiungendo gli obiettivi della Digital Agenda 2012, strumento programmatico comunitario che prevede che tutti i 27 paesi diventino completamente digitali nei rapporti tra la Pubblica amministrazione e le imprese e i cittadini.