Benessere visivo: i consigli dell’esperto

Benessere visivo significa due cose: uno, esprimere al meglio il potenziale della vista, che è il senso da cui dipende l’85% della nostra percezione; due, prevenire malattie invalidanti molto diffuse nella terza età come la maculopatia.

È la missione che si è data Ottica 2M di Montebelluna, i cui titolari, i fratelli Matteo e Davide Michielan, entrambi ottici optometristi, gestiscono anche un centro per ipovedenti: il 2M Low Vision di Padova. 

«Non possiamo più accontentarci di vedere o non vedere, ma dobbiamo cominciare a trattare bene gli occhi – esorta Matteo Michielan -. È una questione culturale e di educazione: nessuno di noi si sogna di non lavarsi i denti prima di andare a letto, ma quanti mettono del collirio dopo una giornata davanti al computer? Le malattie che colpiscono l’apparato visivo durante la terza età, e che tolgono autonomia funzionale alle persone, hanno origine in atteggiamenti sbagliati durante la giovinezza e l’età adulta».

E allora, Michielan, come si mantiene la salute dell’occhio?

«Per prevenire le malattie oculari più comuni in terza e quarta età, è fondamentale fare una vita sana. Il che significa: garantirsi un sonno di qualità e per il giusto numero di ore (che variano da persona a persona), fare movimento tutti i giorni e avere un’alimentazione sana.

Uno stile di vita corretto previene tantissime patologie, comprese quelle agli occhi. Certo, non possiamo pretendere che dopo gli 80 anni non compaia la cataratta, ma almeno evitiamo che arrivi a 60 anni.

I nostri occhi non sono eterni: come tutti i tessuti hanno limiti anatomici, ma se li trattiamo bene ci accompagneranno più a lungo nel tempo».

Quali azioni intraprendere per garantirsi il benessere visivo?

«Ci sono tre macro azioni da compiere: trovare referenti qualificati che ci diano le corrette informazioni, spesso infatti non godiamo di buone informazioni; sottoporsi periodicamente a visite e controlli; dotarsi di un multi equipaggiamento visivo.

Che informazioni qualificate non abbiamo secondo lei?

«Faccio un esempio: molti acquistano occhiali da sole non certificati e non adatti alle caratteriste personali. È una scelta che viene compiuta in mancanza di tutte le informazioni utili e che può penalizzare la vista».

Per multi equipaggiamento visivo cosa intende?

«Nel concetto di benessere visivo rientra che si scelga di dotarsi di soluzioni visive per l’ufficio, per il tempo libero, per lo sport, per lo studio o la lettura, per il sole… Non ci sogneremo mai di andare a correre in giacca e cravatta, come di entrare in ufficio con gli shorts o in tuta, eppure pensiamo di poter adottare lo stesso occhiale a tutte le situazioni.

Inoltre, i problemi visivi si possono risolvere con un mix di occhiale e lenti a contatto. La soluzione giusta deve essere sartoriale, studiata sulle specifiche esigenze di ciascuno.

È importate anche proteggersi bene gli occhi dai raggi UV con un occhiale adatto».

La macro azione in cima alla lista sono i controlli regolari…

«Certo, sono fondamentali. Nei controlli che facciamo noi rientra anche l’allenamento visivo.

La pratica costante di esercizi di visual trainig permettono una prescrizione meno forte della correzione o addirittura di evitare gli occhiali.

In Ottica 2M abbiamo una saletta allestita per il visual trainig, che decliniamo anche per l’ambito sportivo. Qui si entra nel vasto e interessantissimo mondo dello sport vision: ci sono degli sport in cui è importante la visione periferica e, se lo sportivo riesce a svilupparla, migliora la sua performance.

A tutti, l’allenamento visivo aiuta a sfruttare in maniera naturale gli occhi migliorando le performance.

Nell’ultimo periodo abbiamo avuto un’impennata di accessi di quelli che io definisco le “vittime della DAD”, per le quali il visual training è stato molto efficace.

Per la specie umana, in secoli, millenni di storia evolutiva, è sempre stato importante riuscire a vedere bene da lontano. Ai nostri occhi risulta innaturale e dannoso stare al pc».

Francesca Nicastro


CNA ci tiene al benessere visivo. Per questo ha attivato una convenzione con Ottica 2M.

Chi nelle prossime settimane richiederà una prestazione (Caf, patronato, etc.) nelle sedi mandamentali CNA, sottoscrivendo la tessera CNA Cittadini, avrà in omaggio un buono per il ritiro di un paio di occhiali nuovi (lenti e montatura) presso la boutique di Ottica 2M a Montebelluna al costo del solo montaggio (ridotto oltretutto del 50%).

Scopri di più sulla convenzione


 

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