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Il 5 e 6 novembre a Rimini, gli stati generali della Green Economy
Il 90% degli intervistati afferma che innovare, differenziare, convertire produzioni e consumi in direzione green potrebbe contribuire in modo significativo ad alimentare una ripresa economica, con nuovi investimenti e nuova occupazione.
Questi a altri dati sugli orientamenti degli imprenditori della green economy fanno parte di un’indagine su quasi 437 imprese convertite al green, commissionata in vista degli Stati generali della Green Economy, che si terranno il 5 e il 6 novembre a Rimini.
Dall’indagine emerge un salto di mentalità importante: l’ambiente non è più percepito come ostacolo o vincolo, ma sempre più spesso come opportunità di nuovo sviluppo; la recessione economica sta spingendo verso la ricerca di prodotti e processi più green; la crescita della sensibilità e della richiesta di qualità ambientale non è certo sfuggita all’attenzione di una vasta parte degli imprenditori e ha alimentato in loro un mix di convinzioni e convenienze dagli effetti positivi per lo sviluppo di una green economy.
Gli Stati Generali della Green Economy sono promossi dal Consiglio Nazionale, composto da 67 organizzazioni di imprese rappresentative della green economy in Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e con il Ministero dello Sviluppo Economico.
La III edizione si terrà il 5 – 6 novembre 2014 nell’ambito della manifestazione Ecomondo-Key Energy-Cooperambiente a Rimini Fiera e saranno dedicati al tema “Lo sviluppo delle imprese della green economy per uscire dalla crisi italiana”.