“Il coraggio dell’attrazione”: report dall’Assemblea nazionale 2023 Il presidente di CNA territoriale Luca Frare sintetizza i contenuti che più lo hanno colpito della kermesse

Venerdì 10 novembre a Roma si è tenuta l’Assemblea nazionale 2023. Nella delegazione trevigiana c’era anche il presidente provinciale Luca Frare, che offre una sintesi di quanto è emerso.

«È stata un’Assemblea nazionale importante, dove il presidente Costantini insieme al segretario Gregorini hanno tenuto alta l’attenzione della nostra Associazione su “fatti e non parole”- racconta -. La CNA c’è e, nonostante le difficoltà del periodo, è in prima fila per segnalare a chi governa le difficoltà e le necessità degli “Artigiani Imprenditori d’Italia”. L’artigiano è un imprenditore che ama l’Italia e che, nonostante i tanti problemi, rimane sul territorio portando valore anche sociale, non solo economico».

Significativa la presenza del Governo: sono intervenuti la premier Giorgia Meloni in diretta video e dal vivo in presenza i ministri Urso (Imprese e made in Italy) e Salvini (Infrastrutture e Trasporti). Presenti anche le opposizioni. Tutti hanno ribadito l’equidistanza della nostra Associazione e la sua capacità di avanzare proposte serie, non politicizzate, nell’esclusivo interesse degli imprenditori.

«Gli esponenti del Governo hanno ribadito che CNA si dimostra un attore propositivo per il cambiamento – continua il presidente Luca Frare – e che hanno bisogno noi. Dal canto nostro, abbiamo sottolineato le cose buone fatte dal Governo e messo il dito nella piaga di quello che ancora resta da fare».

Quali le criticità portate all’attenzione dei governanti?

«Che non siamo disposti ad un ulteriore balzello – spiega Frare -: non esiste che gli imprenditori siano costretti a pagare un’assicurazione privata per le calamita e gli eventi atmosferici disastrosi. Bisogna poi  sistemare la situazione prodotta dal 110% per chi sta ultimando i lavori in modo di permettere alle aziende di essere pagate. Uno dei temi che sta più a cuore all’Associazione è la lotta al cambiamento climatico, che potrà avere successo solo attraverso una stabilizzazione del sistema di incentivazione in modo che le imprese possano pianificare. È stato ricordata la battaglia vinta da CNA sull’autoproduzione di energia grazie all’installazione di migliaia di metri quadri di pannelli fotovoltaici sui tetti dei capannoni delle imprese italiane, che potrebbe portare ad una riduzione importate dell’energia e gas importati dall’estero…»

È stata infine un’Assemblea incentrata sul rapporto coi giovani, che devono essere maggiormente coinvolti dalle imprese. L’esortazione che ha intitolato la kermesse era proprio: “Il coraggio dell’attrazione”.

Grazie presidente Luca Frare per questo report accurato!