In Veneto aprire un'impresa in un giorno si può, alla CNA

Aprire un’impresa in un giorno da oggi è possibile in Veneto. La CNA regionale, per prima in Italia, infatti, ha avviato un progetto pilota a livello nazionale, istituendo “l’Agenzia per le imprese”, assieme alle CNA di Marche e del Lazio.

Si tratta di uno sportello unico per tutte le pratiche che le imprese devono predisporre per avviare l’attività, per modificarla o per cessarla. In pratica, tutte quelle comunicazioni che devono essere fatte da un lato alle Camere di Commercio, all’Inps, all’Inail e alla Agenzia delle Entrate, dall’altro allo Sportello Unico per le attività produttive del Comune, e per le quali oggi le imprese perdono giorni e giorni di peregrinazioni da un ufficio all’altro e denaro.

L’iniziativa delle CNA delle tre regioni è la prima in tutta Italia, e se l’esperimento si dimostrerà efficace, non solo verrà esteso a tutto il territorio nazionale, ma ad essa si affiancheranno anche altri soggetti privati.

Per fare questo la CNA, tramite il suo CAF, ha chiesto e ottenuto l’accreditamento al Ministero dello sviluppo economico, come prevede la normativa, per soggetti giuridici privati in possesso di determinati requisiti.

Si tratta di uno strumento del tutto nuovo nell’ordinamento italiano con il quale viene affidata ad un ente privato, nel nostro caso il CAF della CNA, il ruolo di sostituire la Pubblica Amministrazione nella verifica della sussistenza di tutti i requisiti previsti dalle varie normative in caso di avvio, di modificazione o di cessazione dell’impresa.

E’ un notevole passo avanti nel senso della semplificazione e della velocizzazione degli obblighi a carico delle imprese reso possibile anche da altre due novità maturate negli ultimi anni: da un lato la costituzione dei SUAP (Sportello Comunale Unico per le attività produttive)  che ha rafforzato e dato impulso al loro ruolo come unico punto di contatto tra le imprese e la pubblica amministrazione; dall’altro la decisione di Unioncamere, attraverso la loro società Infocamere, di mettere a disposizione gratuitamente dei SUAP una piattaforma informatica in grado di gestire in via informatica e telematica tutti i procedimenti amministrativi legati alla competenza degli Sportelli comunali.

Nel Veneto questa grossa opportunità è stata utilizzata da oltre 518 Comuni, la stragrande maggioranza degli Enti Locali presenti in regione, e dunque costituisce un importante presupposto per velocizzare tutti i procedimenti.

Le pratiche SUAP camerali nel 2013 sono state in Veneto 34.276, su un totale di 88.610 in tutta Italia, il doppio della Lombardia, a dimostrazione di quanto avanzato sia il nostro sistema.

“Anche questa volta siamo la Regione pilota – ha commentato l’Assessore regionale alle attività produttive Maria Luisa Coppola presente al lancio dell’Agenzia della CNA – e questo grazie al lavoro di squadra che la Regione, con suolo di supercoordinatore, ha fatto con le Associazioni di categoria, le Camere di Commercio e il territorio”.

Ora, grazie anche all’Agenzia per le imprese della CNA, quando un’impresa deciderà di avviare la sua attività non dovrà più attendere i tempi storici delle varie Amministrazioni pubbliche o fare la fila di fronte ai vari sportelli, ma recandosi all’Agenzia per le Imprese (presso le sedi CNA di ciascuna provincia) con tutta da documentazione necessaria potrà ottenere immediatamente una attestazione di conformità e potrà avviare in tempo reale la sua attività.

“Con l’Agenzia – ha affermato Alessandro Conte Presidente della CNA del Veneto – noi soggetto privato accreditato e certificato, ci sostituiamo al pubblico, unificando procedure finora separate, facendo risparmiare tempo e denaro alle imprese e dando un grande contributo alla semplificazione ed alla lotta alla burocrazia”.

Sarà compito dell’Agenzia inviare per via telematica tutta la documentazione agli uffici pubblici competenti i quali potranno esercitare le loro funzioni di controllo e di verifica non sulle singole pratiche, ma a campione.

Questa nuova procedura affidata alla responsabilità dell’Agenzia non potrà, invece, essere utilizzata in caso di procedimenti che comportino decisioni discrezionali da parte degli Enti Pubblici, come ad esempio una pratica di concessione edilizia; ma in tutti gli altri casi, cioè quando si tratterà di verificare la correttezza e la completezza della documentazione prodotta dall’impresa l’Agenzia sostituirà completamente i vari organi della Pubblica amministrazione.

La lotta per ridurre burocrazia, per la semplificazione delle procedure, l’abolizione della documentazione cartacea con comunicazioni telematiche, e per la riduzione dei costi amministrativi per le imprese quindi trova un nuovo strumento.

“L’apertura dell’Agenzia CNA è un salto qualitativo importante – ha affermato Giorgio Porzionato, Conservatore Registro Imprese CCIAA Venezia – cui si è giunti grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, alla diffusione che ha avuto in Veneto il Suap ed al sistema telematico fornito da Unioncamere ed adottato dalla stragrande maggioranza dei comuni”.

Bastano pochi dati per dare un’idea di che cosa sia il Grande Fratello nazionale del Moloch della Pubblica Amministrazione: nella nostra legislazione sono in vigore attualmente circa 30.000 leggi di cui circa 7.000 antecedenti al 1970. Ma la Corte di Cassazione ha stimato che nei suoi archivi sono presenti circa 400.000 provvedimenti, molti antecedenti alla stessa unità d’Italia ma mai formalmente abrogati. Il Ministero della Pubblica Amministrazione attraverso un suo organismo, il MOA, ha calcolato che il costo degli oneri amministrativi in materia di ambiente, prevenzione incendi, paesaggio, lavoro e previdenza (attenzione: non il fisco che merita una misurazione tutta sua) è stimabile in oltre 14 miliardi all’anno; nella sola area lavoro le imprese con meno di 5 dipendenti hanno un costo medio di 1.900 euro annui, quelle con più di 5 dipendenti un costo di circa 5.770 euro l’anno.

Abbattere drasticamente questi costi e semplificare il castello elefantiaco delle normative italiane è dunque più importante che mai, e con “l’Agenzia per le imprese” la CNA del Veneto intende fare la sua parte.