Mafia cinese, gli imprenditori onesti denuncino

Un grazie alla Guardia di Finanza che ha sgominato una centrale del crimine che fabbricava documenti falsi per regolarizzare cinesi clandestini e un impero economico fondato su prostituzione e prodotti irregolari.

A complimentarsi con le Fiamme Gialle è Giuliano Rosolen, direttore della CNA di Treviso, che aggiunge:

«Questi successi sono importanti perché alzano il morale degli imprenditori onesti che subiscono la concorrenza sleale di chi opera nell’illegalità, evadendo il fisco, non pagando i contributi, non mettendo in regola i lavoratori, sfruttando la manodopera con rischi enormi per la salute del personale. Le imprese oneste devono denunciare tutti coloro che sanno operare nell’illegalità, potendosi avvalere anche del sostegno delle associazioni di categoria. È il modo migliore per collaborare con le forze dell’ordine per sconfiggere ogni illegalità economica che arreca un grave danno alla competitività del nostro territorio. Ai “colletti bianchi” conniventi con le organizzazioni criminali ricordiamo che i soldi facili che guadagnano per sè oggi hanno il prezzo di un’economia distrutta per il territorio domani».