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Premio Fedeltà al Lavoro e al Progresso Economico a 6 artigiani associati a CNA La premiazione si è tenuta venerdì 15 novembre 2024 nel Salone Borsa della CCIAA
A sei artigiani soci storici della CNA (quattro del mandamento di Vittorio Veneto e due di Castelfranco), è stato conferito dalla Camera di Commercio di Treviso-Belluno il Premio del IV Concorso Fedeltà al Lavoro e al Progresso Economico.
Sono stati premiati, con gli altri vincitori, venerdì 15 novembre a Treviso, in una cerimonia pubblica ospitata nel Salone Borsa della CCIAA.
Congratulazioni ai nostri artigiani per questo importante riconoscimento che premia una vita spesa per il lavoro, valore fondante della Repubblica italiani. Gli artigiani hanno costruito questo Paese, non solo sul piano materiale ma anche su quello dei valori. Riconoscere il loro contributo è doveroso, anche per l’esempio di vita che danno alle giovani generazioni. Per chi ha l’onere e l’onore di rappresentarli, è uno stimolo a farlo con impegno e nel loro esclusivo interesse.
Gli artigiani premiati sono:
Walter Capelli, 78 anni, barbiere, titolare dell’omonima impresa, attiva a Vittorio Veneto dal 1969. Capelli inizia come apprendista barbiere a 14 anni nel salone di Armando Barel. Interrompe l’attività per adempiere al servizio militare, nell’ambito del quale svolge l’attività di… barbiere! Terminata la leva, inizia a lavorare in proprio, iscrivendosi all’Albo delle Imprese Artigiane il 10 ottobre 1969. La sua specialità è l’“arte della barba”, che negli ultimi anni si è impegnato a trasmettere alle nuove generazioni di barbieri in diversi saloni di acconciatura del territorio, desiderosi di confrontarsi con tecniche e manualità in via di sparizione. Aderisce alla CNA di Vittorio Veneto fin dal 1985.
Renzo Della Libera, 79 anni, socio senior della R.A.M. snc di Cappella Maggiore (l’altro socio è il figlio Mauro). Dopo un trascorso lavorativo come dipendente di aziende del settore del mobile, nel 1973 Della Libera inizia la propria attività artigiana nel settore della tappezzeria e della produzione di salotti in società con Silvano Da Ros. Il 7 gennaio 1980 avvia una propria attività come imprenditore individuale per poi conferire l’azienda il 10 gennaio 1995 in una snc con la partecipazione del figlio Mauro. L’entrata del figlio nell’azienda galvanizza il padre che riorganizza l’attività trasferendola da Vittorio Veneto a Cappella maggiore in un capannone più ampio e più adatto alle esigenze lavorative dove comincia anche ad avvalersi di personale dipendente (tra il 1985 e data odierna la società si è avvalsa mediamente di due-tre lavoratori subordinati). La produzione e le lavorazioni dell’impresa, rivolte non solo alla clientela privata ma anche a quella commerciale, direzionale e dell’ospitalità alberghiera, sono state, e sono tutt’ora, molto apprezzate dai committenti che considerano il socio Renzo Della Libera un vero maestro del settore. Nel corso della prima decade del 2000, l’impresa sa adattarsi all’evoluzione del mercato e implementa le proprie offerte produttive, riducendo l’attività di realizzazione di tende e tendaggi per ampliare ulteriormente la gamma del settore degli imbottiti. Il conseguimento per Renzo dell’età pensionistica, non rallenta il suo impegno lavorativo nella società, che prosegue tuttora intenso, anche grazie al prezioso supporto del socio e figlio Mauro che sta gradualmente assumendo dal padre le funzioni amministrative e commerciali e il compito di introdurre in azienda moderni strumenti informatici. Nel 2019 il Renzo Della Libera viene insignito dalla CNA territoriale di Treviso dell’attestato di merito “per il generoso impegno a favore dell’attività associativa e della crescita economica e sociale della Marca”. Nel mese di ottobre del 2023 ha festeggiato con colleghi, dipendenti, fornitori, clienti, rappresentanti degli istituti di credito e autorità associative il 50º anniversario di attività artigiana.
Fiorenzo De Martin, 68 anni, falegname, titolare di Linea Tre Arredamenti sas di De Martin Fiorenzo & C. di Cappella Maggiore, fondata nel 1985, che realizza mobili su misura e serramenti in legno. Dopo aver svolto per oltre 12 anni l’attività di falegname presso note qualificate imprese locali del settore del legno, il 15 gennaio 1985 ha costruito, assieme ai soci Mario Zanette e Salerio Segat, una società iscritta all’Albo delle Imprese Artigiane avente per oggetto l’attività di produzione di mobili su misura e serramenti in legno. La società nel 2000 si è trasformata in sas. Dal 1987 al 2016 la società ha avuto mediamente alle proprie dipendenze due-tre lavoratori subordinati con un picco di 5 dal 1992 al 1994. Oggi opera con il solo contributo lavorativo del socio accomandatario. L’attività si è sviluppata in diverse specializzazioni del settore del legno e del mobile in legno dalla serramentistica ai mobili e arredamenti in legno (anche di artigianato d’autore) fino agli allestimenti di pubblici esercizi e fiere e alla costruzione e manutenzione di strutture per esterni, quali pergolati e simili. Dal 1985 la ditta aderisce alla CNA e da quella data Fiorenzo De Martin ricopre ininterrottamente il ruolo di membro del consiglio direttivo. Ha sempre partecipato attivamente alla vita associativa della CNA mandamentale di Vittorio Veneto e di quella provinciale di Treviso, concorrendo alla formazione di diverse forme consortili e aggregative dell’artigianato.
Giovanni Varaschin, 74 anni, titolare dell’impresa Varaschin Giovanni, ditta edile con sede a Vittorio Veneto fondata nel 1988 dopo anni come socio di un’altra impresa. L’impresa ha operato nel settore della costruzione, ristrutturazione e manutenzione sia di immobili abitativi che produttivi. È stata guidata dal titolare con l’aiuto, sotto l’aspetto amministrativo, dalla moglie Maria Salezze e, negli ultimi 15 anni, della figlia architetto. Negli anni 2007-2008 ha realizzato presso l’Istituto Cesana Malanotti di Vittorio Veneto il centro diurno di assistenza anziani, struttura di rilievo e di interesse sociale sanitario per il Comune di Vittorio Veneto e per i Comuni del mandamento. Fino al 2018 l’impresa ha operato con personale dipendente, oggi opera fornendo alle altre imprese del settore la sua esperienza tecnica ed eseguendo lavori e opere particolarmente specializzati. La più grande soddisfazione di Giovanni Varaschin è di essere riuscito, attraverso il suo lavoro, a far studiare tutti e tre i suoi figli, oggi laureati. Nel 1998 ha aderito alla CNA, di cui fa tutt’ora parte, come membro del consiglio direttivo mandamentale.
Renato Pasqualetto, titolare dell’omonima impresa di posa in opera di piastrelle e pavimentazione in genere, socio di CNA Castelfranco Veneto, che ha presentato la candidatura. Ha iniziato facendo la gavetta come apprendista artigiano e, una volta acquisita la qualifica, nel 1977, ha avviato l’attività imprenditoriale in società con i fratelli. Nel 1983 ha costituito la sua ditta individuale e nel tempo, grazie alla sua dedizione e al suo impegno costante, ha ampliato la sua clientela, formata da clienti privati e da imprese edili costruttrici di abitazioni civili e commerciali.
F.lli Facchin snc di Fausto e Silvano, azienda di Riese Pio X, fondata nel 1979 e attiva nell’edilizia civile ed industriale per privati ed enti. Oltre 40 anni di solida attività, con clienti fidati e sicuri, soprattutto locali e un’attenzione particolare riservata ai dipendenti, a cui sono sempre stati garantiti corsi per la sicurezza nei cantieri e visite mediche. Grazie anche alla soddisfazione dei propri dipendenti, l’azienda gode di ottima reputazione: nel tempo ha sempre acquisito i migliori strumenti per operare al servizio del cliente.
Che cos’è il Premio fedeltà al lavoro e progresso economico
La Camera di Commercio di Treviso-Belluno |Dolomiti, come per molte delle Camere di Commercio italiane, con cadenza biennale, organizza il concorso per la premiazione della Fedeltà al Lavoro e del Progresso Economico e assegna importanti riconoscimenti ad aziende, lavoratori e personalità che si sono distinti nei diversi settori economici contribuendo con impegno costante alla crescita dell’economia trevigiana e bellunese.
«Ringrazio per il valore dell’operato e per l’esempio che questa generazione dà alle prossime generazioni – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Treviso Belluno |Dolomiti Mario Pozza – . Con questo premio l’Ente camerale vuole rendere significato alle eccellenze di oggi, per rafforzare il valore che rappresentano per il nostro futuro “del fare buona impresa”. La Camera di Commercio è accanto a voi, ai giovani e con voi rappresentiamo il meglio del Made in Italy».