Verso il consumo zero degli edifici: visita guidata alla Tassullo. Il PROGRAMMA delle prossime

Che cosa c’entrano le mele con le calci idrauliche, con le malte e con gli intonaci?

Se lo sono chiesto anche il gruppo di imprenditori delle costruzioni e dell’impiantistica della CNA il giorno in cui si sentirono dire dai rispettivi presidenti di mestiere: «Vi portiamo alla Tassullo, in provincia di Trento, a conoscere una realtà industriale che produce la miglior calce naturale in Europa e nelle cui miniere stoccano le famose mele della Val di Non in innovative celle ipogee».

La visita guidata, avvenuta il 31 marzo scorso, è di quelle che non si dimenticano. Come non si dimenticheranno le prossime in programma in aziende che hanno qualcosa da dire su di un tema cardine dello sviluppo sostenibile: il consumo zero degli edifici.

«In questa prima visita guidata abbiamo approfondito con i nostri imprenditori l’uso dei materiali e tecnologie innovativi in edilizia – racconta l’ing. Marinelli docente e responsabile scientifico del progetto “Verso il consumo 0 degli edifici” -. Chi ad esempio restaura edifici storici deve avere una conoscenza molto puntuale dei materiali, sapere che alcuni sono congrui, altri meno. Oggi ci sono intonaci che sostituiscono i cappotti che sono ideali per edifici di pregio artistico e monumentale. Questa conoscenza richiede studio e ricerca.».

Alla Tassullo, che si trova nell’omonimo paesino trentino di meno di 2 mila abitanti, gli imprenditori della CNA hanno potuto conoscere approfonditamente materiali e tecnologie prodotti da questa azienda italiana che, forte del suo centro ricerche, da anni ha puntato sulla biocompatibilità.

Alla presentazione tecnica, è seguita la vista guidata allo stabilimento, comprese le famose celle ipogee in cui vengono stoccate ogni anno tonnellate di mele.

Questo impianto, realizzato nella miniera di Rio Maggiore estesa per circa 80 ettari, da dove  la Tassullo estrae i materiale lapidei per i propri prodotti finiti, è il primo e l’unico al mondo  realizzato per la frigo-conservazione di frutta in ambiente ipogeo ed in condizioni di atmosfera controllata. È stato  realizzato per aumentare gli spazi per la conservazione delle mele delle cooperative Melinda a fronte di  una crescente produzione. Con le sue 23 celle, ha una capacità di stoccaggio di circa 19 mila tonnellate di mele.

«L’impianto ipogeo, sfruttando la geotermia per il raffreddamento dei compressori, permette un notevole risparmio di energia e di acqua – spiega Giuliano Chies, funzionario CNA -. È un ottimo esempio di come l’innovazione possa supportare lo sviluppo sostenibile. Queste visite a realtà industriali innovative sono di stimolo ai nostri imprenditori e alla nostra Associazione su uno dei temi strategici per il futuro: l’economia verde e quella circolare».

Di grande interesse saranno anche le prossime visite guidate dove si approfondiranno molte altre tecnologie e soluzioni per un’edilizia e un’impiantistica a bassissimo impatto ambientale.

Il programma

Data                            Argomento                                                        Luogo

  • 31/03/2017 Malte, intonaci, cappotti di nuova generazione. Presso Tassullo – HD System
  • 20/04/2017 Sistemi costruttivi in legno e le passive house Thoma. Presso Zanella Legnami
  • 26/04/2017 Nuovi sistemi costruttivi in muratura portante per il sisma ed il clima. Presso Gruppo Stabila
  • 18/05/2017 Impianti di climatizzazione radianti a microcapillari ed impianti geotermici orizzontali. Presso RRI – Impianti
  • 24/05/2017 Condominio NZEB (caso studio). Presso Pieve di Soligo
  • 15/06/2017 Il consolidamento delle strutture ed i sistemi a secco. Presso Fassa Bortolo

Per informazioni:
0422-3155 – info.treviso@cna.it


 

ULTIME NOTIZIE

CNA TERRITORIALE DI TREVISO

Viale della Repubblica 154
31100 Treviso
Tel: 0422.3155 - Fax: 0422.315666
Email: info@cnatreviso.it
CF 94004630268
Tutti i diritti riservati


Powered by Sixtema Spa